Il cappello è sempre un accessorio indispensabile non solo per il moderno gentleman ma anche per chi vuole donarsi un tocco di originalità e caratterizzazione. Quindi, se di cappelli ce ne sono di un’infinità di forme, misure e brand, l’unica, è quella di scegliere quello che più si abbina al proprio outfit e colmare una lacuna inserendolo immediatamente nel proprio guardaroba. Perché lo stile e l’unicità sono qualità che partono dalla testa.
Rossi Pelletterie non è specializzata solo nella vendita di valigie e accessori da viaggio ma è anche cappelleria.
Questo significa che al suo interno è possibile trovare qualsiasi tipo di cappello e berretto non solo da uomo ma anche da donna.
Pelletterie Rossi
Cappelli
Preferiresti indossare un classico fedora di Borsalino o uno Stetson più sportivo?
Un Panama importante oppure un Trilby meno impegnativo? Pork Pie o Bombetta?
Eh si, ci sono davvero molti modelli di cappelli trendy e che non vedono stagionalità o moda
BORSALINO
Conosciuto come Borsalino, dall’omonima azienda italiana sita ad Alessandria, provincia piemontese. Si tratta di un cappello piegato lungo la metà della corona, poi pizzicato su entrambi i lati della parte anteriore. Questo tipo di cappello è spesso associato ai gangster e al proibizionismo degli anni ’20 e fino agli inizi degli anni ’50 è stato uno dei cappelli più venduti al mondo. Un cappello versatile di buon feltro o paglia, il Borsalino ha un bordo robusto, ma flessibile, e sa adattarsi alla perfezione alla nuca e alla forma del viso di chiunque. Nel nostro negozio di Montebelluna, potrai trovare diverse tipologie di Borsalino, colori e forme per qualunque tipo di outfit.
PANAMA
Il cappello Panama è un cappello di paglia tesa di origine ecuadoriana.
Tradizionalmente i cappelli di Panama sono realizzati con foglie intrecciate della Carludovica palmata, una pianta simile alla palma.
Un cappello molto versatile che, resiste all’acqua.
Un artigiano esperto impiega circa 4 ore per realizzare un Panama e ogni ogni giorno ne vengono prodotti più o meno 40.
La qualità del cappello dipende dalla “finezza” delle fibre e dell’intreccio, in base alla quale si parla di Panama Quito, Brisa, Cuenca e Montecristi. Alcuni propongono anche una divisione in sub fine, fine, super fine e fine fine, ma si tratta di misure non standardizzate.
TRILBY
Il trilby ha una corona più corta, stretta e inclinata, rispetto al Borsalino che è più livellato e piatto. Il trilby è stato popolarissimo negli anni ’60 anche per un motivo pratico: le macchine di quel tempo avevano dei tettucci bassi e se si voleva indossare un cappello, bisognava che si adattasse agli spazi ridotti.
BOMBETTA
E’ un cappello duro, a cupola tondeggiante e falde brevi ed arrovesciate.
La Bombetta nera oggi, è uno status simbol, di coloro che tentano una rivoluzione estetica, anche attraverso il recupero della poesia del passato.
Una volta questo cappello era considerato per soli uomini. Oggi, anche le donne più ambiziose abbinano il proprio stile a questo tipo di copricapo.
Berretti
Molto simile alla coppola, il berretto da autista era diffuso in Italia, Inghilterra e parti della Scozia. I materiali usati per fare il berretto includono lana, tweed (i più comuni) e cotone. I materiali meno comuni possono includere cuoio, velluto a coste. L’interno del berretto è generalmente rivestito per un maggior comfort e calore.
Dai copricapo semplicissimi realizzati in lana o cashmere a quelli con visiera e con un risvolto largo o stretto.
Becco d’oca, modello stile irlandese o Hatteras (Coppola a 8 spicchi), coppola a 6 spicchi, modello driver.. sei sicuro di aver già deciso quale tipo di berretto voler indossare quest’inverno?
Coppole
È il classico copricapo maschile da lavoro popolarissimo sia in America che in Europa agli inizi del XX secolo, simbolo della classe lavoratrice. In Italia, come è noto, è particolarmente diffuso in Sicilia, Calabria e Sardegna.
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